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Psicologa per Disturbi di Personalità

Ti capita spesso di sentirti incompreso, di entrare in conflitto con chi ti sta accanto, o di pensare di non riuscire mai a cambiare certi aspetti del tuo modo di essere, anche quando ti fanno soffrire?

Ti è mai capitato che qualcuno di facesse riconoscere più volte di avere un comportamento “sbagliato” nei suoi confronti, senza saperti spiegare esattamente dove hai sbagliato?

Riesci a fare un’analisi critica e razionale di te stesso?

Se vivi queste sensazioni da tempo, potresti trovarti di fronte a un disturbo di personalità, una condizione che agisce in profondità e influenza il tuo modo di relazionarti con te stesso, con l’idea che hai di te (o che ti sei costruito di te) e con gli altri.

Sono la Dott.ssa Giulia Cardinalipsicologa e psicoterapeuta con studio a Jesi e Senigallia, e da anni accompagno persone che convivono con disturbi della personalità o che si sentono bloccate in schemi rigidi, dolorosi, difficili da cambiare.

Un percorso psicoterapeutico può diventare uno spazio sicuro per esplorare il proprio mondo interno, rompere cicli disfunzionali e costruire relazioni più sane e soddisfacenti.

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Giulia Cardinali – MioDottore.it

Cosa dicono di me

    Faq su psicologa per Disturbi di personalità a Jesi e Senigallia

    A cosa sono dovuti i disturbi della personalità?

    disturbi della personalità hanno un’origine eterogenea, ovvero derivano dalla combinazione di fattori genetici, biologici, ambientali e relazionali. Spesso alla base vi sono esperienze precoci di attaccamento insicuro, traumi affettivi, trascuratezza, abuso, lutti o ambienti familiari emotivamente instabili. Questi eventi possono interferire con la formazione dell’identità, portando allo sviluppo di schemi disfunzionali che la persona adotta per proteggersi ma che, nel tempo, generano sofferenza.

    Non si tratta di una “colpa” individuale, ma di modalità apprese per sopravvivere in contesti difficili, spesso di matrice familiare e fin da piccoli. La psicoterapia può aiutare a comprendere l’origine di questi schemi e a modificarli gradualmente, migliorando il rapporto con sé stessi e con gli altri. A Jesi e Senigallia accompagno molte persone in questo delicato percorso di consapevolezza e cambiamento.

    Che cos’è un disturbo della personalità?

    Un disturbo della personalità è una modalità stabile, rigida e pervasiva di percepire, pensare, sentire e relazionarsi che si discosta dalle aspettative della cultura di riferimento e compromette in modo significativo il funzionamento personale, sociale o lavorativo della persona.

    A differenza di altri disturbi psicologici, quelli di personalità non si manifestano solo in determinati periodi, ma sono presenti in modo cronico, influenzando l’identità e le relazioni. Dietro ogni disturbo di personalità c’è un modo di proteggersi, spesso sviluppato in risposta a vissuti difficili. L’obiettivo della psicoterapia è restituire alla persona flessibilità emotiva, libertà interiore e strumenti nuovi per vivere in modo più sereno.

    Chi soffre di disturbo della personalità?

    Chiunque può soffrire di disturbo della personalità, indipendentemente dall’età, dal genere o dal contesto sociale di provenienza. Spesso le persone che ne soffrono hanno vissuto esperienze complesse nell’infanzia o nell’adolescenza, ma non sempre ne sono consapevoli. In molti casi, chi convive con un disturbo di personalità è una persona sensibile, intelligente, ma bloccata in schemi ripetitivi che causano sofferenza.

    Chi ne è affetto può avere relazioni instabili, difficoltà nel gestire le emozioni, una percezione negativa di sé o un’immagine di sé troppo idealizzata. A volte può sentirsi sempre in conflitto con gli altri o faticare a trovare un proprio equilibrio. La buona notizia è che, con un percorso psicoterapeutico mirato, è possibile migliorare sensibilmente la qualità della vita e delle relazioni.

    Come capire se una persona soffre di disturbo di personalità?

    Capire se una persona soffre di un disturbo di personalità non è semplice, perché i sintomi sono spesso normalizzati o mascherati da strategie difensive. Tuttavia, alcuni segnali possono far emergere il sospetto:

    • Relazioni costantemente conflittuali o instabili
    • Difficoltà nel gestire emozioni intense
    • Sbalzi d’umore improvvisi
    • Senso di vuoto, autosvalutazione o grandiosità eccessiva
    • Paura dell’abbandono o rifiuto del contatto
    • Comportamenti impulsivi o autodistruttivi

    Se questi tratti si presentano in modo rigido, cronico e interferiscono con la vita quotidiana della persona, è consigliabile rivolgersi a uno psicoterapeuta per una valutazione clinica. Nel mio lavoro a Jesi e Senigallia, do la possibilità di effettuare colloqui mirati per comprendere meglio la natura del disagio e valutare insieme un percorso terapeutico personalizzato.

    Quali sono i principali disturbi di personalità?

    principali disturbi della personalità riconosciuti in psicologia clinica sono diversi e ciascuno presenta caratteristiche specifiche. Tra i più comuni troviamo:

    • Disturbo borderline: instabilità emotiva, relazioni intense e altalenanti, paura dell’abbandono, impulsività.
    • Disturbo narcisistico: bisogno eccessivo di ammirazione, scarsa empatia, senso di grandiosità alternato a fragilità profonda.
    • Disturbo evitante: paura del giudizio, bassa autostima, tendenza all’isolamento pur desiderando relazioni.
    • Disturbo dipendente: difficoltà a prendere decisioni in autonomia, bisogno costante di rassicurazioni e accudimento.
    • Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: perfezionismo, rigidità, controllo eccessivo, bisogno di ordine estremo.
    • Disturbo paranoide: sospettosità costante, tendenza a interpretare le intenzioni degli altri come ostili o minacciose.
    • Disturbo antisociale: inosservanza delle regole, comportamento manipolatorio, mancanza di rimorso.

    Ognuno di questi disturbi di personalità può essere compreso e trattato con un percorso psicoterapeutico mirato. Non è mai troppo tardi per cambiare. Se ti riconosci in uno di questi profili o se una persona a te cara presenta queste difficoltà, possiamo affrontare insieme la situazione in modo concreto e rispettoso.

    Disturbi di personalità: cosa sono e perché è importante riconoscerli

    disturbi della personalità sono configurazioni stabili e pervasive di pensieri, emozioni e comportamenti che si discostano dalle aspettative culturali e sociali e che in virtù di questo spesso sono poco funzionali o non propedeutiche a creare relazioni stabili o sane con l’altro.

    Questa modalità di funzionamento compromette la qualità della vita nella sua totalità, non solo nel campo delle relazioni che ho appena citato, ma anche in quello lavorativo ad esempio, o della cura di sé o, ancora, della gestione delle emozioni.

    È importante comprendere che un disturbo di personalità o dei semplici disturbi caratteriali non definiscono chi sei, ma descrivono un modo di funzionare che si può trasformare, soprattutto se questo modo di funzionare sta diventando patologico.

    Spesso chi ne soffre, ne soffre proprio perché nel corso della propria vita ha imparato, spesso inconsapevolmente, a difendersi attraverso modalità relazionali rigide o strategie emotive che, sebbene un tempo utili, oggi creano disordine della personalità e spesso molta sofferenza chi si trova in relazione con lui.

    In terapia lavoriamo proprio su questo: decostruire il malessere, aiutarti a imparare ad essere autocritico e dare spazio a un modo più autentico e flessibile di stare nel mondo.

    Disturbi caratteriali o disordine della personalità?

    Spesso si parla di disturbi del carattere o di disordine della personalità in modo generico, confondendoli con tratti di personalità più accentuati che sono quelli che vengono trattati da noi psicoterapeuti in sede di terapia.

    Tuttavia, è bene distinguere tra semplici difficoltà relazionali e un vero e proprio disturbo della personalità: nel primo caso, la persona può adattarsi alle situazioni; nel secondo, gli schemi sono così radicati da compromettere la qualità della vita e generare sofferenza; in molti casi, ancora, spesso l’individuo non ha neanche consapevolezza di avere un disturbo della personalità e crea verità parallele e una narrativa sulla realtà che vede comportamenti errati, invece, negli altri i quali, automaticamente, diventano “sbagliati”.

    Le persone con un disturbo di personalità possono apparire instabili, ipersensibili, controllanti, evitanti, diffidenti o impulsive, ma dietro queste reazioni si nasconde spesso una storia di ferite emotive non elaborate e anche molto profonde.

    La psicoterapia permette di accedere con delicatezza a queste radici, offrendo uno spazio sicuro per cambiare davvero.

    Disturbi della personalità: cause, sintomi e segnali da non ignorare

    Comprendere le cause dei disturbi della personalità è un primo passo fondamentale per affrontare il problema.

    Questi disturbi si sviluppano nel tempo, spesso a partire dall’adolescenza o dalla prima età adulta, e derivano da una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali.

    Eventi traumatici, l’abbandono da parte di un genitore, attaccamenti disfunzionali, genitori emotivamente assenti o eccessivamente critici, così come esperienze di trascuratezza o di ipercontrollo, possono contribuire alla formazione di uno schema rigido e doloroso con cui la persona impara a difendersi dal mondo.

    Non si tratta mai di colpa, ma di strategie interiori che si sono consolidate nel tempo per rispondere a un ambiente percepito come ostile o instabile.

    A lungo andare, però, queste strategie diventano automatismi che iniziano a generare più sofferenza che protezione.

    È così che il disturbo della personalità prende forma: non come una debolezza, ma come una forma di adattamento che oggi può e deve essere rivista con l’aiuto di un professionista.

    Riconoscere i sintomi dei disturbi della personalità può non essere semplice, perché spesso chi li vive ha imparato a normalizzarli e non li riconosce come allarmanti.

    Tra i segnali da non sottovalutare ci sono:

    • difficoltà persistenti nelle relazioni affettive o lavorative
    • reazioni emotive eccessive, imprevedibili o difficili da regolare
    • sentimenti cronici di vuoto, solitudine o rabbia
    • paura dell’abbandono o della vicinanza
    • impulsività, comportamenti autolesivi o aggressività verbale
    • immagine di sé instabile o grandiosamente idealizzata
    • diffidenza costante verso gli altri, interpretazione negativa delle loro intenzioni

    In molti casi, queste modalità non si manifestano solo in situazioni estreme, ma anche nella quotidianità: nei conflitti di coppia, nei rapporti con i colleghi, nella difficoltà a fidarsi, a lasciarsi andare ai sentimenti o a sentirsi sufficientemente “a posto”.

    Il disordine della personalità non è sempre evidente agli occhi esterni, ma chi ne soffre vive spesso un’angoscia silenziosa, un senso costante di fatica e di incomprensione di sé stesso e del comportamento o delle reazioni degli altri nei suoi confronti.

    È proprio per questo che la psicoterapia diventa lo spazio in cui tutto può finalmente essere riconosciuto, accolto e trasformato.

    I principali disturbi della personalità

    Nel mondo della psicologia clinicai disturbi della personalità vengono classificati in diversi sottotipi, ognuno con caratteristiche specifiche.

    Conoscere questi profili aiuta a fare chiarezza, a riconoscersi.

    Ecco i principali disturbi di personalità riconosciuti:

    • Disturbo borderline di personalità: caratterizzato da instabilità emotiva marcata, relazioni intense e conflittuali, paura dell’abbandono, comportamenti impulsivi e una sensazione persistente di vuoto interiore. La persona può oscillare tra idealizzazione e svalutazione degli altri, e avere difficoltà a regolare le emozioni.
    • Disturbo evitante di personalità: si prova un forte timore del giudizio e del rifiuto, che porta all’isolamento sociale e a una rinuncia alla vita relazionale e lavorativa, nonostante il desiderio di connessione. La bassa autostima e la paura di essere umiliati sono centrali.
    • Disturbo narcisistico di personalità: si sente un bisogno eccessivo di ammirazione, mancanza di empatia, comportamenti manipolatori e una fragile autostima nascosta dietro un’apparente sicurezza. Le relazioni sono spesso vissute in termini di superiorità o inferiorità.
    • Disturbo dipendente di personalità: caratterizzato del bisogno estremo di essere accuditi, timore costante di essere abbandonati, passività nelle decisioni e tendenza a rimanere in relazioni insoddisfacenti pur di non essere soli. Spesso la persona si annulla per compiacere l’altro.
    • Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: con tendenza al perfezionismo estremo, rigidità, bisogno di controllo e grande attenzione alle regole e all’ordine. Diverso dal disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), in questo caso il controllo è una modalità strutturale della personalità e non un insieme di rituali specifici.
    • Disturbo paranoide di personalità: caratterizzato da una diffidenza costante verso gli altri, interpretazione malevola delle intenzioni altrui, difficoltà a perdonare e tendenza al sospetto anche in assenza di prove concrete. Le relazioni sono vissute come potenzialmente minacciose.
    • Disturbo schizotipico di personalità: fortemente segnato da percezioni distorte, comportamenti eccentrici, difficoltà a stabilire relazioni strette. La persona può sentirsi “diversa” e mantenere una distanza emotiva dal mondo.
    • Disturbo antisociale di personalità: con conseguente totale mancanza di rimorso, violazione dei diritti altrui, manipolazione, aggressività e comportamenti impulsivi o irresponsabili. Questo disturbo è associato a difficoltà nel rispettare le regole sociali e legali.

    Ognuno di questi disturbi della personalità ha un suo specifico funzionamento interno e non va mai ridotto a un’etichetta.

    Dietro ogni tratto rigido c’è una storia di sofferenza, una strategia di sopravvivenza che un tempo aveva senso. Il mio lavoro, come psicoterapeuta, è accogliere con rispetto questa storia e accompagnare la persona verso un cambiamento sostenibile, costruendo nuove modalità di pensiero, relazione e azione.

    Un trattamento efficace dei disturbi di personalità non si limita alla gestione dei sintomi, ma punta alla trasformazione profonda dei meccanismi che mantengono la sofferenza. Il primo passo?

    Iniziare a parlarne, senza paura né vergogna. A Jesi, a Senigallia o online, offro percorsi terapeutici personalizzati per affrontare e superare questi vissuti con consapevolezza e cura.

    Psicoterapia per disturbi di personalità: come posso aiutarti

    Nel mio approccio terapeutico integro la terapia cognitivo comportamentale con strumenti che permettono di esplorare la storia di vita della persona, le dinamiche relazionali e le emozioni bloccate. Il percorso è sempre personalizzato, costruito insieme al paziente passo dopo passo, con obiettivi chiari e realistici.

    La psicoterapia aiuta a riconoscere i propri schemi di comportamento, a sviluppare nuove strategie emotive e relazionali, e a riscoprire una versione più libera, flessibile e soddisfacente di sé, libera dai condizionamenti e dalle imposizioni che ci si è costruiti negli anni.

    A Jesi, Senigallia o anche online, accompagno ogni persona in un percorso di consapevolezza che possa restituire valore, autonomia e pienezza di vita. Prenota il tuo primo appuntamento con me!

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