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Alcuni eventi segnano l’esistenza. Non importa quanto tempo sia passato, né se chi ti circonda sembra aver dimenticato o se stai fingendo di averlo dimenticato anche tu. Prima o poi quel ricordo affiora, o segna inevitabilmente il corso della tua vita, le tue azioni, i tuoi pensieri.

Quando si subisce un trauma, l’impatto può restare vivo dentro, invisibile agli occhi, ma presente nei pensieri, nel corpo, nei comportamenti. Se hai vissuto un evento difficile e senti che qualcosa si è spezzato dentro di te, la psicoterapia per il trauma può aiutarti a ricostruire un senso, a ritrovare equilibrio, forza e fiducia ma soprattutto ad apprendere gli strumenti propedeutici ad elaborare quel trauma.

Sono la Dott.ssa Giulia Cardinalipsicologa e psicoterapeuta con studio a Jesi e Senigallia. Da anni mi occupo di accompagnare le persone nel percorso di cura e di trasformazione dopo un trauma psicologico.

Non importa quale sia la natura del tuo trauma: sia esso riconducibile ai traumi emotivi legati alla sfera affettiva, o a shock psicologici improvvisi e destabilizzanti, ogni ferita può essere accolta ed elaborata.

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Giulia Cardinali – MioDottore.it

Cosa dicono di me

    Faq su psicologa per Traumi a Jesi e Senigallia

    Come si comporta una persona che ha subito un trauma?

    Una persona che ha vissuto un trauma psicologico può mostrare comportamenti e atteggiamenti molto diversi, spesso legati alla natura dell’evento traumatico e alle risorse individuali. Alcuni reagiscono chiudendosi emotivamente, diventando ipercontrollanti, evitanti o apatici. Altri, invece, possono sviluppare sintomi di shock psicologico come ipervigilanza, irritabilità, scoppi d’ira o paure irrazionali. Spesso si manifestano difficoltà relazionali, isolamento, la tendenza a colpevolizzarsi o a rivivere costantemente l’accaduto attraverso pensieri intrusivi e flashback.

    È importante sapere che questi comportamenti non indicano fragilità, ma sono la diretta manifestazione di una modalità di sopravvivenza che la persona ha sviluppato per proteggersi dal dolore. Con l’aiuto di un percorso di psicoterapia del trauma, è possibile dare un senso a queste reazioni e trasformarle in nuove risposte più sane e funzionali.

    Come reagisce il corpo ai traumi?

    Il trauma emotivo non colpisce solo la mente, ma lascia segni profondi anche nel corpo. Quando una persona vive una situazione percepita come minacciosa o sconvolgente, il sistema nervoso entra in stato di allerta attivando la risposta di “lotta, fuga o congelamento”. Questa reazione può persistere nel tempo, anche dopo che il pericolo è passato, generando sintomi fisici cronici.

    Alcuni segnali tipici sono tensione muscolare costante, tachicardia, disturbi gastrointestinali, insonnia, stanchezza cronica, cefalee o malattie psicosomatiche. Il corpo continua a “ricordare” il trauma anche quando la mente cerca di dimenticare.

    Come si fa a capire se si ha un trauma psicologico?

    Capire se si ha un trauma psicologico o se lo si è vissuto, non è sempre immediato. Alcune persone associano il trauma solo a eventi gravi e riconosciuti come tali (incidenti, violenze, lutti improvvisi), ma spesso anche esperienze relazionali negative – come l’abbandono emotivo, la svalutazione costante o l’umiliazione – possono generare traumi emotivi profondi.

    Puoi sospettare la presenza di un trauma se provi frequentemente:

    • ansia intensa o attacchi di panico
    • difficoltà a fidarti degli altri
    • incubi o ricordi intrusivi
    • senso di vuoto, apatia, blocco emotivo
    • comportamenti impulsivi o autodistruttivi
    • sensi di colpa o vergogna difficili da spiegare

    In questi casi, un primo colloquio psicologico può aiutarti a fare chiarezza e, se necessario, iniziare un percorso di psicoterapia per traumi psicologici per ritrovare il tuo centro.

    Come si curano i traumi psicologici?

    traumi psicologici non si risolvono semplicemente con il tempo. Il rischio è che restino latenti, continuando a influenzare emozioni, pensieri e relazioni. La cura del trauma richiede un percorso di psicoterapia mirata, in cui la persona possa sentirsi al sicuro, ascoltata e accolta senza giudizio.

    Nel mio approccio, utilizzo tecniche di psicoterapia cognitivo comportamentale integrate con strumenti specifici per l’elaborazione del trauma, lavorando sul significato attribuito all’evento, sulla regolazione emotiva e sulla ricostruzione del senso di sé. Attraverso questo percorso, è possibile trasformare il dolore in consapevolezza e riappropriarsi della propria vita con nuove risorse e maggiore stabilità interiore.

    Come aiutare una persona che ha subito un trauma?

    Aiutare qualcuno che ha vissuto un trauma significa innanzitutto esserci: offrire ascolto, comprensione e rispetto dei tempi senza forzare la condivisione. Evita frasi come “ormai è passato” o “devi reagire”, perché possono accentuare la sensazione di solitudine e incomprensione. È importante non minimizzare il dolore né cercare di trovare soluzioni immediate.

    Il passo più utile è suggerire un supporto professionale: una psicoterapia del trauma può fare la differenza nel processo di guarigione. Se conosci qualcuno che mostra segnali di disagio persistente dopo un evento critico, accompagnarlo con delicatezza verso uno psicologo esperto in traumi psicologici può essere il gesto più prezioso e concreto che tu possa offrire.

    Qual è la terapia per superare un trauma?

    La terapia per superare un trauma più efficace è quella scientificamente validata. La psicoterapia cognitivo comportamentale si è dimostrata tra gli approcci più efficaci nella cura dei traumi emotivi e dei traumi psicologici complessi. L’intervento si basa su una combinazione di tecniche che aiutano a:

    • riconoscere e normalizzare i sintomi legati al trauma
    • rielaborare l’evento traumatico in modo sicuro
    • ridurre i pensieri negativi e disfunzionali legati all’evento
    • recuperare la fiducia in sé e negli altri
    • ricostruire una narrazione personale più coerente, oggettiva, non colpevolizzante e serena

    Ogni persona reagisce in modo diverso e ha bisogno di tempi differenti. Il mio lavoro consiste nell’offrire un contesto protetto e terapeutico dove poterti sentire al sicuro, libero di esprimere il dolore e seguito.

    Trauma psicologico: cos’è e come si manifesta

    Il trauma non è solo ciò che ci è accaduto, ma soprattutto è come abbiamo vissuto la sua gravità e quanto ha impattato nella nostra sfera emotiva.

    Si parla di trauma psicologico quando un evento – come un incidente, un lutto, una violenza, un abbandono o una relazione tossica – ha generato uno squilibrio interno così forte da sopraffare le capacità di risposta della persona. In quei momenti, il cervello si “difende” bloccando, anestetizzando o frammentando le emozioni.

    Questo meccanismo, se non viene elaborato, può dare origine a sintomi come:

    • ricordi intrusivi, flashback e immagini improvvise
    • disturbi del sonno, incubi ricorrenti
    • ansia costante, stati di allerta e ipervigilanza
    • sensazione di distacco emotivo o di non appartenenza
    • irritabilità, esplosioni di rabbia, paura del contatto
    • difficoltà a fidarsi o instaurare relazioni stabili

    La mente, il corpo e le emozioni restano bloccati in quel momento traumatico. Sono lì. Continui a vivere, ma a volte è come se fossi da un’altra parte. Altre volte, invece, potresti sentirti schiacciato e annichilito dalla portata e dalla pesantezza di quanto stai soffrendo.

    È come se una parte di te fosse rimasta lì, congelata. Ecco perché la psicoterapia del trauma non è una semplice conversazione, ma un lavoro profondo e strutturato di elaborazione, integrazione e di guarigione.

    Le conseguenze del trauma psicologico se non curato

    Un trauma psicologico non elaborato non scompare semplicemente con il tempo. Anche quando si prova a “mettere da parte” l’accaduto o a razionalizzarlo, le emozioni bloccate restano vive, silenziose, e trovano il modo di emergere nei momenti più inattesi o che risvegliano quegli stessi sentimenti di paura.

    Le conseguenze del trauma psicologico possono essere profonde e durature, interferire con il benessere quotidiano e con la qualità della vita.

    Senza un adeguato supporto, il trauma psichico può radicarsi e manifestarsi attraverso diversi sintomi psicologici, emotivi e somatici. Alcuni di questi segnali sono visibili, altri si nascondono dietro comportamenti abituali o difficoltà relazionali persistenti. Tra le conseguenze più comuni troviamo:

    • Disturbi d’ansia: attacchi di panico, ipervigilanza, pensieri ricorrenti, paura del contatto umano
    • Disturbi dell’umore: senso di vuoto, demotivazione, calo dell’autostima, apatia o profonda tristezza
    • Disturbi psicosomatici: dolori ricorrenti, tensioni muscolari, problemi gastrointestinali, insonnia
    • Difficoltà relazionali: difficoltà a fidarsi, paura dell’abbandono, isolamento emotivo, relazioni tossiche
    • Comportamenti disfunzionali: dipendenze affettive, compulsioni, evitamento, autocritica eccessiva

    Il rischio maggiore, quando si ignora un trauma emotivo, è quello di ricostruire la propria vita intorno alla ferita: come nel caso di fare alcune scelte sbagliate per evitare il dolore, ridurre la propria libertà, adattarsi a situazioni che non rispettano i propri bisogni… A volte il trauma non ci toglie solo il sorriso: ci convince di non averne diritto.

    Rivolgersi a un professionista non significa rivivere il dolore, ma imparare a guardarlo da un luogo sicuro, protetto e trasformativo. Come psicoterapeuta specializzata in psicologia del trauma, offro uno spazio in cui le emozioni represse possano finalmente trovare ascolto, comprensione e nuove possibilità.

    Curare un trauma psichico non significa dimenticare, ma smettere di subirlo. È possibile ritrovare stabilità, sicurezza e un nuovo senso della propria storia.

    Se ti ritrovi in queste parole, sappi che non è mai troppo tardi per iniziare un percorso di guarigione profonda. A Jesi, a Senigallia o online, con me, puoi trovare ascolto e strumenti per rimettere in moto ciò che si era fermato.

    Il trauma emotivo: non sempre serve un grande evento

    Quando si parla di trauma, si pensa spesso a eventi eccezionali, ma non è assolutamente così. Nella pratica clinica, il trauma emotivo può derivare anche da esperienze quotidiane vissute con intensità: essere ignorati, derisi, trascurati, crescere in un clima familiare instabile, subire critiche continue o vivere relazioni affettive manipolatorie.

    Alcuni traumi psicologici che potrebbero scaturire da situazioni del genere, sebbene invisibili, hanno spesso un impatto duraturo sull’autostima, sulla fiducia negli altri e sulla regolazione delle emozioni. È importante sapere che il trauma non si misura in base alla sua apparente gravità, ma in base a quanto ha ferito la persona nel profondo e in base alla sensibilità di quest’ultima.

    Per questo motivo, se senti che una parte di te è ancora in difficoltà per qualcosa accaduto anche anni fa, hai diritto a prenderti cura di quella ferita, senza giustificazioni e senza fare paragoni.

    Psicoterapia del trauma: cosa faccio e come ti accompagno

    La psicoterapia per il trauma che propongo si fonda sui principi della terapia cognitivo comportamentale e integra tecniche validate come la ristrutturazione cognitiva, il lavoro sulla memoria emotiva e il recupero del senso di sicurezza interna.

    L’obiettivo non è dimenticare ciò che è stato, ma poterlo raccontare senza che faccia ancora male, e soprattutto fare in modo che la sofferenza non influisca ancora nel tuo quotidiano.

    Durante il percorso lavoreremo per:

    • riconoscere e legittimare l’esperienza che hai vissuto
    • elaborare le emozioni bloccate legate al trauma psichico
    • trasformare pensieri disfunzionali e limitanti come “è colpa mia”, “non valgo nulla”
    • ricostruire il tuo senso di sicurezza fisica ed emotiva
    • riprendere fiducia in te, nelle relazioni e nel futuro

    In studio a Jesi, a Senigallia o anche online, offro uno spazio riservato, accogliente e rispettoso in cui affrontare con delicatezza traumi emotivi e shock psicologici, con un piano terapeutico personalizzato e condiviso.

    Psicologia del trauma: comprendersi per ricominciare

    La psicologia del trauma ci aiuta a capire che la mente non dimentica ciò che ci ha ferito, ma che si può imparare a conviverci nonostante i sintomi.

    Con il giusto supporto, puoi riconoscere quei meccanismi e cambiarli, senza più giudicarti, ma accogliendoti, accettando quello che è successo e dandoti una nuova possibilità. Il mio obiettivo, come psicoterapeuta, è guidarti in questo processo di trasformazione con delicatezza, professionalità e rispetto dei tuoi tempi.

    Hai bisogni di contattare una Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Cognitiva comportamentale a Jesi, Senigallia e online?

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